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SOCCORSO NAUTICO SPORTIVO: LA SOCIALIZZAZIONE DEL CANE

La socializzazione è un percorso di sviluppo del cane che si svolge lungo tutta la sua esistenza

La socializzazione è un processo complesso che attraverso numerose esperienze definirà:

  • La sua identità per il suo carattere
  • L’espressione delle sue doti naturali
  • La relazione con la sua famiglia umana
socializzazione cani

IL PERCORSO DELLA SOCIALIZZAZIONE:

La socializzazione è un processo complesso, per questo è necessario soffermarci  sulla relazione cane – conduttore con cui vive e l’attività sportiva.

Una volta deciso di vivere con un cane si diventa la sua guida e si trasmette in modo diretto e indiretto una parte di te che viene elaborata dal cane partendo dai suoi istinti (che possono essere gestiti e valorizzati non modificati).

Si propone anche involontariamente un modo di vivere con comportamenti, regole, gioco ed interazioni.

Lo si guida nell’interazione con l’ambiente esterno alla famiglia umana ed eventualmente canina con cui vive.

LA SOCIALIZZAZIONE NEL SOCCORSO NAUTICO SPORTIVO:

Nell’attività sportiva di Soccorso Nautico, il cane sarà guidato per interagire con persone e cani in due elementi: la terra e l’acqua sia in contesti isolati che in quelli molto affollati.

Pertanto dovrai far vivere al cane più esperienze possibili in una varietà di contesti e sicuramente in spiagge, rive di fiume e laghi, piscine 

Cosa far conoscere al cane nell’ambito del soccorso nautico sportivo in particolare?

  • L’elemento dell’acqua e tutti gli strumenti che sono presenti e utili per il soccorso nautico sportivo come ad esempio le cime galleggianti, o giochi galleggianti,  le boe, le imbarcazioni, figuranti ecc..
  • A terra ad esempio ad  esempio ci saranno i cartelli, i  coni e  dovrà capire che non sono dei giochi, ed un elemento da conoscere è l’ombrellone, affinché non lo metta in difficoltà  come le palline 

La socializzazione continua per tutta la vita del cane ed è fondamentale anche in un percorso sportivo anzi la stessa è parte integrante di esso, in modo da avere un cane sereno in gara, nonostante la pressione inevitabile che essa comporta. 

Ancor più se si vuole fare attività di sorveglianza con il proprio cane, occorre che esso sia abituato a molti stimoli, rumori, persone, cani o altri animali.

Articolo di Virginia Cardelli, Referente Nazionale Soccorso Nautico Sportivo