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Jackpot

uno strumento utile all’addestramento?

Cos’è il jackpot? Un tipo di rinforzo oppure un premio? Un rinforzo utile o meno? E se utile, come lo devo dare al cane? Tutto insieme, gettato in terra oppure un po’ per volta?

jackpot

QUALCHE DEFINIZIONE:

Intanto chiariamo una cosa molto importante. Jackpot non è un termine scientifico bensì una parola presa in prestito dai Casinò (si usa nel poker e alle slot machine) e che noi educatori abbiamo fatto nostra per spiegare un po’ l’effetto che il jackpot dovrebbe fare sul cane, cioè una sorpresa inaspettata e graditissima che dovrebbe portare ad un drastico cambiamento del comportamento.

Scorrendo le pagine dei vari libri e articoli pubblicati nel corso degli anni sull’argomento, troviamo una definizione data da Karen Pryor nel suo libro “Don’t shoot the dog” “il jackpot è un rinforzo, di grande proporzioni che viene somministrato al cane occasionalmente e a mo’ di sorpresa”. Sempre secondo Karen Pryor, in un articolo del 2006, il Jackpot dovrebbe comparire mentre il cane sta eseguendo un tipo particolare di esercizio molto complesso.

Queste definizioni sono state avallate anche da eminenti scienziati che studiano il comportamento animale (Gomes 2017Farricelli 2014), ma in tutta onestà nessun educatore rilascia il jackpot durante un esercizio, piuttosto lo fa alla fine dell’esercizio.

Nel 2017 Ken Ramirez, della Karen Pryor Academy, pubblica un articolo sul jackpot in cui racconta un episodio di quando era addestratore in un parco acquatico in Texas, e parla di jackpot dato al delfino al termine di una sessione di lavoro molto complessa.

Altri autori (Fischer 2009 – Gomes 2017) suggeriscono addirittura di iniziare e terminare una sessione di lavoro con il jackpot: “quando offriamo una grossa ricompensa all’inizio della sessione di addestramento, possiamo motivare l’animale ad aumentare l’interesse nell’esercizio che gli viene richiesto…”.

SOMMINISTRAZIONE:

Nella pratica di tutti i giorni, sia che si faccia educazione base, Rally-O, Agility oppure sessioni di recupero comportamentale, il jackpot viene sempre dato dagli educatori cinofili al termine di una sessione di lavoro particolarmente impegnativa dove il cane è riuscito a dare il meglio di sé per quella lezione. Le modalità di somministrazione variano da educatore a educatore. Personalmente somministro circa 20 pezzetti di cibo, a manciatine, nell’arco di qualche secondo.

Giunti a questo punto è lecito chiedersi chi ha ragione, come bisogna elargire il jackpot e soprattutto se è uno strumento valido per terminare una sessione di lavoro. Tutti e nessuno…questo perché ancora non sono stati condotti studi scientifici, con un numero importante di soggetti coinvolti, che ci possano confermare o meno, che terminare un esercizio molto complesso con un jackpot possa effettivamente modificare il comportamento del cane in maniera più veloce e con meno sforzo.

Nell’attesa che la scienza si pronunci circa la validità del jackpot noi comunque continuiamo a darlo. ll nostro sarà forse un comportamento superstizioso…ma resta comunque un rinforzo positivo per il cane!

Articolo realizzato da Cinzia Cecconi, Esperta in Recupero Comportamentale