Il Soccorso nautico operativo con l’ausilio del cane è un’attività che contribuisce ogni anno a prevenire numerosi incidenti in mare e salva delle vite umane.
Opes cinofilia si occupa sia del soccorso nautico sportivo, in cui i binomi si possono cimentare in attività ludiche e molto divertenti per entrambi, che di quello operativo.
Quest’ultimo comporta per il conduttore responsabilità civili e penali, e tanti adempimenti da parte dell’Ente o Associazioni che li forma e tutela l’impiego dei binomi.
Il conduttore deve avere una buona condizione di salute accertata dal medico ed il cane dal veterinario, perché il soccorritore deve curare la sua sicurezza e la sua salute per potere essere d’aiuto agli altri.
Nel soccorso nautico sportivo, il binomio si prepara per la gara, terminata la quale ci si allena per la prossima, migliorando l’intesa, la tecnica e nell’insieme l’esecuzione della prova o quella di un livello successivo. La sintonia del binomio cane-conduttore portano benessere psicofisico per entrambi e risultati sportivi.
Nel soccorso nautico operativo, il binomio si prepara per salvare vite umane, il superamento del brevetto è uno stimolo per allenarsi ed essere preparati, per aiutare tutto il team che prepara il binomio stesso a comprendere a quale punto sia la preparazione. In questo caso ci si prepara migliorando se stessi perché ogni giorno di servizio può essere quello in cui si applica tutto ciò che si ha appreso per salvare la vita a delle persone, o prevenire degli incidenti che comunque possono arrecare danni fisici e /o psicologici alle vittime.
Il conduttore deve sempre curare la sua condizione atletica e mentale, e quella del cane.
Il conduttore deve essere consapevole che il cane è un ausilio e potrà essere impiegato a seconda delle situazioni che si creano, oppure se necessario lasciato custodito a riva.
Il benessere del cane è importante quanto quello del conduttore. In un contesto operativo le decisioni saranno rapide e ben ponderate, si deve capire bene quali siano i propri limiti o quelli del proprio cane in una data circostanza ed agire di conseguenza . Il soccorritore non reagisce agli eventi, ma agisce , prende iniziative gestendo e canalizzando le emozioni verso l’unico obiettivo: la tutela di sé e del proprio cane, per salvare e tutelare la vita altrui.
Raggiungere una mentalità operativa, trovare la giusta condizione, richiede un percorso formativo. Il talento, le capacità atletiche, l’acquaticità di cane e conduttore possono essere una base , ma vanno allenate.
Le figure professionali che intervengono in questa preparazione sono:
L’attività di soccorso nautico operativo non è spettacolare, quelle sono le manifestazioni di gioco e allenamento, per far divertire binomi e pubblico, la realtà è fatta di responsabilità, impegno ed azioni semplici ed efficaci per tutelare la vita.
La relazione tra cane e conduttore diventa unica, dalla loro fiducia e dal loro affiatamento dipende il benessere di altre vite.
Referente regionale Sardegna soccorso nautico Opes cinofilia
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