E’ ufficiale: il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativo alle modalità di presentazione della domanda per accedere all’indennità di 600,00 € una tantum (per ora si intende per il solo mese di marzo) stanziata dal Governo per i collaboratori sportivi, è stato emanato.
Come già accennato in precedenza, il contributo di 600,00 €, tenuto conto del limite massimo di 50 milioni di euro destinato dal Governo a Sport e Salute S.p.A., i collaboratori sportivi che, alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendente alla data di entrata in vigore del DPCM (18 marzo 2020), hanno un rapporto prestazionale con una Federazione sportiva nazionale, un Ente di Promozione Sportiva o un’Associazione sportiva dilettantistica iscritta al Registro CONI. Il documento emanato da via XX settembre, inoltre, rivela che l’indennità non è cumulabile con altre prestazioni o contributi previsti dal DPCM Cura Italia (articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44), non può essere assegnata a chi ha ricevuto altro reddito da lavoro nel mese di marzo 2020 e non è riconosciuta a coloro che, nel mese di marzo 2020, hanno percepito il reddito di cittadinanza.
Inoltre, come recita l’Articolo 3 del Decreto, le risorse sono destinata in maniera prioritaria ai richiedenti che, nell’anno 2019, non hanno recepito compensi superiori ai 10.000 €. Le ulteriori richieste, fanno sapere dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, saranno evase nei limiti delle eventuali risorse residue a disposizione.
Gli aventi diritto possono chiedere l’indennità da parte di Sport e Salute S.p.A., presentando domanda fino al prossimo 30 aprile attraverso la piattaforma informatica che, come pubblicato all’interno del sito sportesalute.eu, sarà attiva a partire dalle ore 14:00 del 7 aprile 2020. I documenti essenziali per completare tutto l’iter di accesso all’indennizzo sono i seguenti:
- dati anagrafici, tra cui: nome, cognome, codice fiscale, residenza, recapiti di posta elettronica e telefonici;
- dati relativi alla collaborazione sportiva, tra cui: parti, decorrenza, durata, compenso e tipologia della prestazione;
- IBAN dell’avente diritto;
- Assenso al trattamento dei dati personali in conformità con la normativa vigente e secondo l’apposita informativa pubblicata nella piattaforma informatica che sarà attivata da Sport e Salute S.p.A.;
- Copia fronte-retro di un documento di riconoscimento valido; copia di un contratto di collaborazione o della lettera d’incarico; in mancanza di quest’ultimi due, copia della quietanza relativa all’avvenuto pagamento del compenso;
- Autocertificazione che attesti la preesistenza del rapporto di collaborazione alla data del 23 febbraio 2020 e pendente alla data di entrata in vigore del DPCM Cura Italia (18 marzo 2020), nonché di non aver ricevuto altro reddito nel mese di marzo, né altre indennità previste dagli articoli DPCM Cura Italia e neppure di godere del reddito di cittadinanza.
Come previsto dal sito sportesalute.eu, la domanda dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica. La procedura di accesso prevede tre fasi:
- la prenotazione: per prenotarsi è necessario inviare un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero che sarà disponibile da martedì 7 aprile su www.sportesalute.eu, (leggi qui l’informativa relativa alla privacy). Dopo aver inviato l’SMS, si riceverà un codice di prenotazione e l’indicazione del giorno e della fascia oraria in cui sarà possibile compilare la domanda sulla piattaforma;
- l’accreditamento: per accreditarsi è necessario disporre di un proprio indirizzo mail, del proprio Codice Fiscale e del codice di prenotazione ricevuto a seguito dell’invio dell’SMS;
- la compilazione e l’invio della domanda: subito dopo l’accreditamento, sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare la domanda, allegare i documenti e procedere con l’invio.
Sport e Salute S.p.A., dopo aver ricevuto le domande, avvierà una procedura per verificare la documentazione ed effettuerà i dovuti controlli. Le domande di indennità, se complete di tutta la documentazione richiesta, saranno approvate in ordine cronologico di ricevimento. Entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di indennità, Sport e Salute S.p.A. erogherà tramite bonifico bancario l’indennizzo di 600,00 €.
In un momento così delicato, OPES e la sua Segreteria nazionale non lasceranno soli i collaboratori sportivi e le Associazioni. Lo Sportello Cura Italia di OPES continuerà ad essere il punto di riferimento che aiuta e supporta il mondo dello sport. Mettersi in contatto con lo Sportello Cura Italia, attivo dal lunedì al venerdì (orario: 09:30 – 13:00 e 14:00 – 18:30), è molto semplice:
telefona al numero: 06 55179340
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