Il Tecnico per Cani specialmente abili comprende la comunicazione, il comportamento, le eventuali problematiche fisiche o comportamentali relative ad un cane con disabilità, in modo da esaltarne le specifiche qualità naturali e svilupparne la capacità di apprendimento
Il corso ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti le competenze teorico-pratiche finaliz-zate alla formazione e qualificazione della figura del Tecnico specializzato nel lavoro con cani portatori di handicap.
Essere in possesso di tessera OPES Italia di tipo “A” in corso di validità.
Essere in possesso della qualifica di Educatore Cinofilo S.Na.Q. (corrispondente a 20 crediti formativi)
Al superamento dell’esame finale, Opes Cinofilia Italia rilascerà l’attestato ed il tesserino di Tecnico per Cani Specialmente Abili con il conferimento di 8 crediti formativi prescritti dai parametri S.Na.Q.
E’ prevista l’iscrizione all’Albo Nazionale degli Istruttori cinofili di Opes Italia Cinofilia
– Comunicazione e percezione nel cane;
– Consapevolezza, propriocezione e equilibrio del cane disabile;
– L’udito: anatomia dell’orecchio e funzionamento;
– La sordità: tipi di sordità, cause e differenze di gestione;
– Approfondimento sul Gene Merle e le malattie genetiche;
– La vista: anatomia dell’occhio e funzionamento;
– La cecità: tipi di cecità, cause e differenze di gestione.
– L’olfatto e il paraolfatto – comunicazione feromonica;
– Scent Marking: utilizzo di oli essenziali;
– Il tatto e le sensazioni epidermiche;
– Il Gusto;
– Cane tripode e cane con carrellino;
– Approfondimento MDR1.
– Approfondimento gatti specialmente abili: la percezione nel gatto, panoramica sulle cause di sordità e cecità, gestione di un gatto disabile.
– Periodi critici – fasi di sviluppo del cane – corretto sviluppo psicofisico
– Sistema emozionale del cane;
– Motivazioni di razza, collegate alla disabilità sensoriale o alla problematica motoria e rispetto alle razze geneticamente più colpite;
– Problematiche comportamentali legate ai cani con disabilita;
– Pietismo.
– Gestione del cane disabile in canile/rifugio;
– Gestione in casa;
– Gestione del riposo e gestione del risveglio;
– Appoggio psicologico ai proprietari nei vari momenti della vita del cane disabile;
– Come far diventare la disabilità una risorsa;
– Approfondimento Cliker e Flicker.
– Concetto di base sicura – legame di attaccamento;
– La comunicazione gestuale, posturale e verbale del proprietario;
– Linguaggio del corpo;
– Luci e ombre;
– Punti cardinali;
– Rilasci e pressioni;
– Gestualità;
– Esercizi di prossemica.
– Principali segnali di comunicazione – comunicazione corretta del proprietario;
– Sicurezza e libertà: gestione del cane libero, il richiamo;
– Gestione del guinzaglio.
– L’educazione al contatto;
– Strumenti (tipi di pettorina, lunghina, dogless, ecc..)
– Gestione urbana e in passeggiata;
– Comunicare con le persone e con gli altri animali.
– Introduzione al lavoro in piscina specifico per cani con disabilità: approccio all’acqua, benefici, aspetto emozionale umano-cane, gestione in ambiente non abituale, sicurezza in acqua, strumenti, comparazione col lavoro a terra.