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Cani e Gatti possono vivere insieme?

Normalmente si pensa che cani e gatti non possano vivere insieme perché sono dei nemici naturali. Con questo articolo vorrei sfatare un mito e, soprattutto, darti dei consigli se desideri averli entrambi in casa.

Con un po’ di esperienza, pazienza e soprattutto una buona conoscenza del Clicker Training vedrai che cane e gatto diventeranno ottimi amici. Click!

Normalmente si pensa che cani e gatti non possano vivere insieme perché sono dei nemici naturali. Con questo articolo vorrei sfatare un mito e, soprattutto, darti dei consigli se desideri averli entrambi in casa.

L’incontro iniziale

Per partire con le zampe giuste è fondamentale sapere che le due specie, sebbene comunichino prevalentemente con il linguaggio del corpo, “parlano” lingue diverse. È inoltre importante, prima ancora di far entrare il gatto in casa, che tu abbia contezza della personalità del tuo cane e, soprattutto, sapere cosa va fatto per evitare che fin dal primo giorno del suo arrivo in casa, il gatto possa sentirsi in pericolo.

Le diverse personalità e una coda alzata

Scenario n. 1: hai un cane con una personalità forte, sicuro di sé. Arrivi in casa con il gattino e lo mostri al cane. Il cane si irrigidisce e la coda schizza in alto. 

Che significato ha la cosa alzata del cane? Nel linguaggio canino una coda alta significa che il cane è in allarme, il suo umore è cambiato e sta virando verso l’aggressivo. 

In genere, se nella stanza ci fosse un altro cane, quest’ultimo potrebbe rispondere a quella coda alta in due modi:

  • Mettere in atto un comportamento di pacificazione
  • Rispondere a quella comunicazione aggressiva con un’altra postura aggressiva (entrambi quindi con le code alte)

Invece, nel linguaggio dei gatti quella coda alta significa “hei, che bello un amico che mi viene a dare il benvenuto: sono contento di vederti”. Il disastro è dietro l’angolo perché il gatto, travisando il linguaggio del cane si avvicinerà con tranquillità, ma anche lui con la coda alta, rischiando così di rimetterci la pelle.

Scenario n. 2: Poniamo invece il caso che il re di casa è il gatto ma vorresti prenderti un cane. Il tuo gatto ha una personalità molto forte mentre il cucciolo che hai appena introdotto è tranquillo. Il cucciolo, alla vista del gatto che marcia verso di lui con aria sicura e con la coda alzata potrebbe:

  • allontanarsi perché non vuole avere nessun tipo di problema
  • oppure offrire al gatto un comportamento di saluto. 

In entrambi i casi, le risposte messe in atto dal cucciolo saranno molto apprezzate dal gatto e quindi le possibilità che i due andranno d’accordo, dopo un periodo di assestamento, sono molto alte.

Come possiamo farli diventare amici?

Sappiamo però che spesso non si è così fortunati, ma nulla è perduto! Con il Clicker Training si può, partendo da una situazione tipo “si comportano come cane e gatto” arrivare a “si vogliono bene come due piccioncini”. 

Ma cosa è il clicker training? È un metodo di addestramento molto efficace, per la risoluzione anche di queste problematiche in cui si utilizza prevalentemente il rinforzo positivo. Come? Vediamolo insieme:

  • Associa il clicker (click, cibo – click, cibo per almeno una decina di volte) sia con il cane che con il gatto, ma inizialmente lavorali separatamente
  • Una volta che il clicker sarà stato ben associato puoi iniziare gli esercizi con il cane e il gatto nella stessa stanza
  • Se il cane è piccolo di taglia puoi lavorare in tranquillità mettendo il gatto in alto, sul tavolo o una scrivania, e il cane difronte a te. 
  • Insegna al cane e al gatto dei comportamenti molto semplici come toccare con il naso un target oppure a stare seduto
  • Una volta che questi comportamenti saranno stati ben acquisiti da entrambi, spostati di stanza
  • Quando noterai che il cane e il gatto iniziano a tollerarsi diminuisci le distanze fra di loro continuando a fargli fare gli esercizi. Col tempo capiranno che dovranno aspettare con calma il proprio turno

Se al contrario i due litigano veramente come cane e gatto allora bisognerà adottare un altro sistema. Quale? Dovrai effettuare un lavoro di modifica del comportamento di entrambi che consiste nel mettere in atto i seguenti esercizi:

  • Tienili sempre nella stessa stanza affinché possano vedersi, ma separali fisicamente. Puoi, per esempio, mettere il cane all’interno di un recinto mentre il gatto sarà messo sopra il suo cuscino, ma sempre ben in vista. Attenzione però: il cane deve essere stato preventivamente abituato al recinto e lo deve vivere come uno spazio tutto per sé, confortevole e dove accadono cose belle
  • Clicca e rinforza il cane per ogni singolo comportamento di tolleranza che mostra nei confronti del gatto e viceversa. Importante! Il rinforzo non dovrà essere un semplice biscottino che in pochi secondi finisce ma un premio durevole, in cui il cane o il gatto impiegano del tempo per masticarlo. Questo ti consentirà di lavorare con tranquillità con l’altro animale mentre il primo è intento a consumare il suo bel premio
  • Aumenta man mano le difficoltà. Per esempio, clicca e rinforza se il gatto guarda tranquillamente il cane o se il cane, mentre guarda il gatto, si mette a terra. 

Con un po’ di esperienza, pazienza e soprattutto una buona conoscenza del Clicker Training vedrai che cane e gatto diventeranno ottimi amici. Click!

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Articolo realizzato da Cinzia Cecconi, Referente Nazionale Clicker Training Opes Cinofilia